Un scena del film “Il sorpasso”
Guidare nelle nostre città e sulle autostrade italiane ormai offre opportunità che nemmeno visitare un giardino zoologico o prender parte ad un safari africano ci possono dare.
Se uno va allo zoo per ammirare animali feroci in gabbia, sull’autostrada può vederli in libertà! Un safari in Botswana, oltre a costare un occhio della testa, comporta anche un notevole sforzo: vaccinazioni, organizzazione, almeno una settimana di ferie, una certa dose di rischio… Invece, del tutto gratuitamente, noi possiamo scendere in strada, provare ad attraversare le strisce pedonali e subire la carica di un pericolosissimo rinoceronte-SUV dai vetri oscurati.
E quegli scooter che effettuano arditissimi slalom tra le auto, superandone alternativamente una a destra e una a sinistra, non sono come gazzelle o impala lanciate a folle velocità nella savana?
Avete mai assistito ad una contesa tra automobilisti per una precedenza non data? In questi casi si manifesta tutto l’orgoglio e la fierezza del guerriero stradal italiano, con tanto di urla e gesti tribali. In Africa per assistere ad una cerimonia zulù o masai bisogna affrontare un lungo viaggio per assistere ad uno spettacolo finto, messo in scena appositamente per i turisti occidentali. Invece i due fieri automobilisti si affronteranno seriamente e gratuitamente davanti ai vostri occhi e non di rado si arriverà allo scontro cruento.