Mi chiamo Andrea, ho iniziato a scrivere un blog nell’estate del 2012, mentre viaggiavo con Silvia e Dario attraverso gli Stati Uniti percorrendoli da est verso ovest, dall’Atlantico al Pacifico, per raccontare in tempo reale, giorno dopo giorno, l’esperienza che stavamo vivendo.
Amo viaggiare, leggere e qualche volta mi piace anche scrivere e così eccomi qui, a riportare su questo blog impressioni ed esperienze principalmente legate al tema del viaggio e della montagna.
La montagna non è solo una passione che accomuna tutta la famiglia, è anche un luogo, un ambiente che attiva e fa vibrare un mondo interiore. Essere tutt’uno con la natura, sentirsi parte ed in armonia con essa: pietra, bosco, animali, tutto.
Mi piacerebbe sapere se qualcun altro la pensa come me, fatemelo sapere!
Primula ha detto:
Ciao! Innanzitutto grazie per il passaggio da me.
Ho visto foto stupende nel tuo blog che mi riservo di leggere accuratamente con maggior tempo a disposizione.
Visto che ami molto la montagna, come me, ti invio, se ti va di leggerlo, questo racconto di una giornata particolare sulle Dolomiti: non solo passeggiate e natura, ma anche storia.
Grazie ancora e a presto. 🙂
Primula
Dolomiti: vacanze e storia in controluce
aboer65 ha detto:
Grazie Primula! Ho letto l’articolo e l’ho trovato davvero molto bello. Sembra ancora di sentire l’eco di quegli spari, di quelle urla tra le bianche cime. È passato un secolo ormai, ma il ricordo deve restare vivido in tutti noi è nei nostri figli. Dobbiamo tenere a mente quanto è costato ciò che abbiamo oggi.
Un caro saluto
Andrea
sentimental ha detto:
Buonasera Andrea, la natura è parte di me e condivido con Lei bellezza ed emozioni
Vivo in campagna, a pochi chilometri dal mare e la montagna, sebbene più lontana è sempre raggiungibile con un paio d’ore
Salutoni
Gina
aboer65 ha detto:
Grazie Gina!
In quest’epoca difficile la natura, sia essa mare, monte, campagna, bosco, è come una madre da cui il bimbo torna per farsi consolare, per ricaricarsi… e poi ripartire
stileminimo ha detto:
…la penso come te!
aboer65 ha detto:
Lo sapevo!
🙂
Marco SognatoreFallito ha detto:
Eccomi!
Addirittura trovo che le escursioni domenicali siano troppo brevi per riuscire a gustare pienamente come vorrei. Sono solo una scappata, una toccata e fuga.
Magari in questi mesi vedrò di fare qualche weekend in rifugio con mia moglie… …sarebbe meglio un bivacco, eh…
aboer65 ha detto:
in effetti due giorni con pernottamento in rifugio o bivacco è più bello! Per ora mi sa che dovrete optare per i bivacchi, i rifugi aprono a fine giugno, almeno da noi sulle Dolomiti. Voi che montagne frequentate?
Marco SognatoreFallito ha detto:
Io vado più che altro in zona Lecco-Valsassina, inizio Valtellina.
In valsassina parecchi rifugi restano aperti tutto l’anno (solo weekend).
ludmillarte ha detto:
essere tutt’uno con la natura è una tra le cose principali per sentirsi bene ed in armonia (nella speranza che gli interventi negativi dell’uomo finiscano).
Ludmilla
aboer65 ha detto:
Hai ragione Ludmilla! Purtroppo la natura viene vista solo come risorsa e non come un essere da preservare perché ha un suo valore intrinseco
Rachel Marie ha detto:
Ciao Andrea, bellissimo blog e parole. Sono felice di leggere che sei stato anche dalle mie parti (California) e che hai fatto un bel viaggio in America. Complimenti 🙂
aboer65 ha detto:
Ciao Rachel, grazie per i complimenti! Si, adoro l’America e gli States in particolare, che ho visitato 4 volte, l’ultima la scorsa estate in Alaska. Mi piace la natura immensa e spettacolare, le città moderne e funzionali, le persone simpatiche e disponibili.
Ummm… Un’americana che vive a Milano… Molto interessante! Verrò sicuramente a trovarti, virtualmente s’intende, nel tuo blog.
See you soon
Andrea
orchideabliss ha detto:
La natura e’ il mio rifugio, la montagna mi affascina ma se posso scelgo la collina.
Andrea ha detto:
E che ne dici del mare?
🙂
orchideabliss ha detto:
Giusto il mare e’ il mare ma la collina….
Valentina Cambruzzi ha detto:
Ciao Andrea, ti ringrazio molto per la tua visita! Ammiro la tua passione per la montagna e in particolare per le Dolomiti, le montagne più belle del mondo. Ti seguirò con molto piacere, soprattutto per i tuoi racconti e le tue fotografie!
Ti auguro le migliori cose,
Valentina
Andrea ha detto:
Ciao Valentina, grazie per questo tuo apprezzamento. Ho letto sul tuo blog che la neve è il tuo elemento: abbiamo qualcosa in comune allora. Anch’io come te amo l’autunno, soprattutto per i colori che offre in montagna, quando i boschi di larici si tingono d’oro e le cime imbiancate si stagliano sull’intenso blu del cielo.
A presto
Andrea
Valentina Cambruzzi ha detto:
Hai letto bene, la neve è il mio mondo! Peccato che quest’anno non si sia vista molto nelle valli…l’autunno direi che lo si può gustare appieno proprio sulle nostre dolomiti, non c’è niente di più bello e commovente che i mille colori visti al tramonto dalle vette…
Alla prossima,
Valentina
Andrea ha detto:
Per ora si è vista poco, ma arriverà… arriverà!
luciano micheli ha detto:
Grazie per il bellissimo bolg, ci accomuna la passione per i viaggi
Andrea ha detto:
Grazie a te per l’apprezzamento Luciano e buon inizio di settimana
luciano micheli ha detto:
vedo che esce il mio blog cliccando sul quadratino, ma il mio è di tutt’altra natura, anche se mi invogliano a farne uno di racconti dei miei viaggi avventura, spesso in solitaria per mesi
Andrea ha detto:
Sarebbe un’ottima idea. Chi viaggia in solitaria, auto organizzandosi, lontano dai classici viaggi a pacchetto o mordi e fuggi, ha ottimi elementi per raccontare le proprie avventure e affascinare tanti lettori. Potresti provare…
alessialia ha detto:
ciao! beh, la natura è il nostro elemento, il nostro abitat dove trovarci a nostro agio… solo che non sempre la rispettiamo….
Andrea ha detto:
È vero, come singoli magari anche si, ma come Umanità siamo proprio dei pessimi “inquilini”…
Gaia ha detto:
“Un luogo che fa vibrare il mondo interiore”, niente di più vero. La montagna ricarica, rigenera, riattiva. Ma soprattutto riconnette, con il mondo, con la terra, con il nostro io più selvaggio ma sicuramente più genuino.
Andrea ha detto:
Ottima osservazione Gaia, abbiamo tutti bisogno di riconnetterci con la nostra parte “selvaggia”. Viviamo in un’epoca dove dobbiamo sempre controllarci, filtrare le nostre emozioni, le nostre reazioni. Il contatto con la natura e la fatica fisica sono un mezzo per tornare alle nosre origini… Grazie del tuo commento!
wwayne ha detto:
Mi hai fatto tornare in mente un libro che ho letto tempo fa, e che narrava anch’esso di un bellissimo viaggio coast to coast. Il libro è questo: https://wwayne.wordpress.com/2016/03/20/un-viaggio-memorabile/. L’hai letto?
Andrea ha detto:
No, ma verrò a informarmi presto. Grazie del suggerimento!
wwayne ha detto:
Anch’io ti ringrazio per i tanti commenti che hai lasciato sul mio blog, e soprattutto per l’educazione che dimostri nel rispondermi sempre quando ti scrivo. A presto! 🙂
Stefi ha detto:
eragon9?
Stefi ha detto:
eragon9?
Andrea ha detto:
Mi hai beccato. Sei grande Stefi!
Stefi ha detto:
Che mito che sei Andrea! Grazie, grazie, grazie!!!!
Andrea ha detto:
Tim e Ellis mi ha proprio preso sai?
Stefi ha detto:
Sono molto contenta, davvero. Io mi sono divertita tanto a scriverlo.
Andrea ha detto:
Vado avanti a leggere. Mi sentirai ancora 😉
Stefi ha detto:
Ti ringrazierò pubblicamente. 🙂
Agodipino ha detto:
Ciao Andrea, grazie per essere passato sul mio blogghino (come amo chiamarlo). Il tuo mi piace tantissimo, i tuoi articoli mi divertono molto e sono davvero espressivi. La passione per la montagna è una passione che accomuna tante persone anche se questo amore è molto, molto personale: ognuno la intende come preferisce, o come riesce, e va benissimo così. È un luogo di comunione per persone solitarie e credo che poco a questo mondo abbia la capacità di essere allo stesso tempo veicolo di aggregazione sociale tanto quanto di appagamento interiore. Quali sono le tue montagne? Per intenderci, di che zona sei?
Andrea ha detto:
Sul tuo Signor Blogghino vorrai dire 😉
Hai proprio ragione sulla duplice capacità delle montagne di accomunare le persone e contemporaneamente di far riscoprire paesaggi interiori intimi e personali.
Io sono veneto, vivo a Mestre ma fuggo molto spesso in Cadore, Dolomiti settentrionali, dove ritrovo la dimensione che amo di più.