Un scena del film “Il sorpasso”
Guidare nelle nostre città e sulle autostrade italiane ormai offre opportunità che nemmeno visitare un giardino zoologico o prender parte ad un safari africano ci possono dare.
Se uno va allo zoo per ammirare animali feroci in gabbia, sull’autostrada può vederli in libertà! Un safari in Botswana, oltre a costare un occhio della testa, comporta anche un notevole sforzo: vaccinazioni, organizzazione, almeno una settimana di ferie, una certa dose di rischio… Invece, del tutto gratuitamente, noi possiamo scendere in strada, provare ad attraversare le strisce pedonali e subire la carica di un pericolosissimo rinoceronte-SUV dai vetri oscurati.
E quegli scooter che effettuano arditissimi slalom tra le auto, superandone alternativamente una a destra e una a sinistra, non sono come gazzelle o impala lanciate a folle velocità nella savana?
Avete mai assistito ad una contesa tra automobilisti per una precedenza non data? In questi casi si manifesta tutto l’orgoglio e la fierezza del guerriero stradal italiano, con tanto di urla e gesti tribali. In Africa per assistere ad una cerimonia zulù o masai bisogna affrontare un lungo viaggio per assistere ad uno spettacolo finto, messo in scena appositamente per i turisti occidentali. Invece i due fieri automobilisti si affronteranno seriamente e gratuitamente davanti ai vostri occhi e non di rado si arriverà allo scontro cruento.
Avete presente quelle file interminabili di auto parcheggiate in doppia fila, sopra i marciapiedi, sfrontatamente sotto un cartello di divieto di sosta o di fronte ad un passo carraio? Non ricordano tanti ippopotami che stazionano bellamente dentro il fiume o una mandria di bufali che brucano placidamente l’erba della savana?
Non c’è che dire, noi italiani siamo veramente fortunati a poter ammirare a costo zero simili spettacoli. Badate bene, non crediate che sia così dappertutto! Quelli che ho descritto sono spettacoli che solo il nostro paese è in grado di offrire. Infatti , avendo avuto la fortuna di viaggiare parecchio e di ammirare costumi diversi dal vivere italico, ho potuto constatare l’assoluta monotonia che vige sulle strade della maggior parte dei paesi stranieri.
In Islanda, per esempio, le strade notoriamente sono poche ed in condizioni non sempre ottimali. I ponti hanno spesso un’unica corsia e quando due auto si incrociano, la precedenza (udite udite) spetta a quella che è sopraggiunta per prima. In caso di dubbio di solito si fermano entrambe! Vi immaginate le scene in Italia? Due auto che arrivano sulle opposte sponde e che accelerano per impegnare per primi l’unica corsia disponibile?
In Australia, quando tu arrivi alle spalle di un auto o di un mezzo pesante, quest’ultimo rallenta e mette la freccia per semplificarti il sorpasso. Non sto scherzando, la prima volta che mi è successo non ci credevo, non capivo cosa stava succedendo. Poi ho pensato che fosse un caso isolato, un automobilista gentile (qualche raro esemplare in via di estinzione lo si trova anche da noi) e invece è la norma, lo fanno tutti!
Mi direte: bella forza! Islanda e Australia, due paesi molto poco popolati e con strade semi deserte…
Vogliamo parlare degli Stati Uniti allora? Sono stato tre volte nella patria di John Wayne e Clint Eastwood, teatro di duelli tra pistoleri e scontri tra bande di gangster e teppisti di strada, percorrendo quasi 20.000 chilometri, attraversando tutto il paese e guidando in giungle di cemento e acciaio come New York, Chicago, Las Vegas, Los Angeles e San Francisco. Ebbene: non ho mai assistito a scontri verbali tra automobilisti, nessun isterico strombazzare di clacson, sorpassi azzardati o parcheggi selvaggi. Le auto rallentano in prossimità delle strisce pedonali e si fermano se un passante vi si avvicina.
Ma la cosa più straordinaria negli Stati Uniti sono gli incroci senza segnalazione, frequentissimi in tutto il paese. Immaginate un crocevia dove tutti hanno lo stop e la precedenza spetta al primo che si è affacciato all’incrocio. È una norma semplicissima, in grado di smaltire il traffico meglio di qualsiasi semaforo, a patto che tutti si comportino correttamente… E gli americani lo fanno! Tu arrivi allo stop guardando le altre tre strade: se uno era già lì che aspettava lo fai passare e dopo tocca a te. Semplice, banale, efficace. Se il traffico arriva tutto da una stessa direzione si smaltirà più velocemente che non se ci fosse un semaforo a regolare le cose.
Insomma, una noia mortale, molto meglio la giungla delle nostre città!
Molto simpatico questo post e soprattutto molto vero. Mi sono sempre chiesta il perchè di tanta stupidaggine italiana senza trovare risposte. Forse è perchè totalmente ignorata qualunque buona regola di convivenza? E la pulizia all’estero allora? Vogliamo metterci anche quello? Io non ho girato come te ma in Francia , che conosco bene , Austria non ho mai trovato la sporcizia che vedo qui da noi lungo strade, vie, dappertutto. Un pò di educazione civica e rispetto per dove si vive forse non guasterebbe, ti pare? Mi piace il tuo gravatar dove dici di amare i monti e la tua famiglia. E’ bello che ogni tanto si faccia riferimento agli affetti più cari. Buona giornata. Isabella
Ciao Isabella e grazie per i complimenti che accetto con piacere. La maleducazione e l’inciviltà sono due cose che non sopporto e spesso mi fanno proprio arrabbiare, ma in questo post ho cercato di usare l’ironia per rappresentarle e stigmatizzarle. Hai perfettamente ragione ad evidenziare tanti altri comportamenti che meriterebbero di essere altrettanto criticati, come la mancanza di rispetto per le cose di tutti.
Buona giornata anche a te!
Verissimo!
Sono stato quest’estate sulla costa Ovest degli States ed e` proprio cosi`…gli incroci senza segnalazione (una volta che ci prendi la mano) sono facilissimi e velocissimi…ma in Italia non sono assolutamente proponibili! 🙂
Ciao Davide, grazie della tua visita e dei “mi piace” sull’altro mio blog (USA2012). Belli gli States no?
A proposito, complimenti per le tue foto!
Sì, molto belli 🙂
Grazie!
…e che dire dell’interpretazione delle striscie pedonali? Anche in questo aspetto siamo assolutamente straordinari!
Hai ragione Marco, hai assolutamente ragione!
http://oichebelcastello.wordpress.com/ shine on award ; se ti va di partecipare al gioco ! 🙂
Ciao! Scusa se non ho mai risposto alla tua nomination, ma (devo essere sincero) non avevo capito! Ti ringrazio di cuore e provvederò al più presto a fare il mio dovere 🙂
Un caro saluto e ancora grazie
Andrea
non ti preoccupare, anche io l’ho presa alla leggera, ho fatto delle nomination ai blogger conosciuti recentemente cercando di accontentare un po’ tutti : varie tipologie e vari argomenti : se ricapita cercherò di far meglio la prossima ! del resto sono nuovo nel giro dei blogger …; grazie della tua partecipazione! Roberto
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