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cadore, Caporetto, dolomiti, escursioni, fortificazioni, Grande Guerra, montagna, pannorama, panorami, Piave, storia, trincee, Tudaio
Innanzitutto buon 2017 a tutti! Speriamo che con l’anno nuovo presto arrivi anche la neve, perché le Dolomiti così brulle e ingiallite fanno un po’ di tristezza.
In attesa che nevichi ci dedichiamo a un classico dell’escursionismo autunnale, il Monte Tudaio. Si tratta di una montagna non molto alta (2140 metri s.l.m) che fa da cerniera tra le Alpi Carniche e le Dolomiti del Cadore. Dalla vetta del Tudaio si gode di una fantastica veduta sul Centro Cadore e sulla Val d’Ansiei (quella di Auronzo), ma lo sguardo spazia fino in Comelico, alle Dolomiti di Sesto con le celeberrime Tre Cime di Lavaredo e alle montagne austriache.
Ma il Tudaio è una meta ideale anche per approfondire una pagina importante della nostra storia, quella che riguarda la Grande Guerra, che qui ha visto momenti drammatici con la conquista austriaca dopo Caporetto e la riconquista italiana dopo la battaglia del Piave. La montagna infatti è stata scolpita dai genieri italiani tra il 1908 e il 1910 che hanno realizzato la bellissima e aerea strada militare che conduce alla cima e qui un poderoso forte che forma un corpo unico con la montagna, oltre ad un sistema di gallerie in parte ancora visitabile.
Insomma, si tratta di una meta che vale per intero i 1300 metri di dislivello della sua salita. Quanto tempo per arrivare in cima? 2 ore per gli ironman, 3 ore per gente allenata, 4 per i comuni mortali 😄
È un percorso ideale per le famiglie, eccetto quelle pigre naturalmente, visto il tracciato ampio e senza pericoli, le tabelle e i cartelli illustrativi posti lungo il percorso, le gallerie e le grotte visitabili che notoriamente appassionano i piccoli escursionisti.
Per arrivare fin qui dovete raggiungere Tai di Cadore (autostrada fino a Longarone e poi S.S. Alemagna) e quindi pendere per Auronzo e il Comelico. Poco prima di Cima Gogna imboccherete la SP619 per Vigo, Laggio e Casera Razzo e, dopo circa un chilometro giungerete alla frazione di Piniè, con le indicazioni per il parcheggio e il punto da cui parte la strada militare.
Qui sotto vi lascio qualche foto che ho scattato pochi giorni fa e una frazione della mitica Tabacco 1:25000 che raffigura l’itinerario, spero che basti per invogliarvi a venire da queste parti.
Dimenticavo… Buona camminata!
Ma Bohème ha detto:
Che bella escursione! Non la conosco, quindi aggiungo alla lista. Grazie Andrea, sei una guida turistica preziosa.
E ancora buon anno. 😊
Primula
P. S. Le foto sono stupende come sempre, peccato per l’assenza di neve. 😒
Andrea ha detto:
Grazie Primula, sei troppo buona 😉
Non è una montagna molto famosa, ma c’è molta storia da queste parti. Nel novembre del 1917 (e quindi fra poco saranno cent’anni) ci fu molto movimento da queste parti, con gli austriaci che arrivavano da ogni parte e i nostri che cercavano di arginare l’invasione per proteggere la ritirata. Il Forte Tudaio fece la sua parte e cannoneggiò gli invasori prima di essere abbandonato al nemico. Fa una certa impressione (e dà non poco sollievo) pensare che ora italiani e austriaci si salutano cordialmente sui sentieri di montagna e che la rivalità al massimo consiste nell’arrivare prima alla meta.
Un caro abbraccio e buon anno anche a te!
semprecarla ha detto:
Bellissima pagina, straordinarie le immagini …. 👍
Andrea ha detto:
Grazie Carla! Con la neve sarebbe stato più bello, ma accontentiamoci 😉 in fondo il sole e il cielo azzurro offrono già un bel contesto
semprecarla ha detto:
👍👍👍👍
swingin52 ha detto:
Molto interessante e le foto sono bellissime. E’ vero, fa effetto pensare a cosa è successo su quelle vette 100 anni fa…Questa è la vita con le sue alterne vicende. Buon Anno anche a te!
Andrea ha detto:
Grazie Simonetta, che piacere risentirti!
swingin52 ha detto:
Qualche volta non rispondo ma mi fa sempre piacere leggere i resoconti delle tue escursioni!
Andrea ha detto:
Ne sono felice!
enricogarrou ha detto:
Ricambio cari di giorni sereni. Complimenti per il Tuo post cono foto bellissime. Il paesaggio è bellissimo. Un abbraccio
Andrea ha detto:
Grazie Enrico! Con la neve è ancora più bello, ma queste montagne sono davvero stupende e, neve o non neve, ammaliano e conquistano. Un abbraccio!
quarchedundepegi ha detto:
Noto con piacere che hai avuto tempo splendido.
I soggetti sono meravigliosi e sarebbe invidiabile un’escursione in quei luoghi veramente storici… che dovrebbero far pensare.
Non sono ancora passati 100 anni e in quei luoghi gli italiani e gli austroungarici si ammazzavano. Per queste semplici motivazioni, affinché gli europei non debbano più ammazzarsi, bisognerebbe in Europa consolidare una bella Unione…
Bell’articolo. Complimenti.
Quarc
Andrea ha detto:
Grazie Quarc! Sapevo che avresti apprezzato. Anche dopo la Guerra la convivenza è stata tutt’altro che semplice, ricordiamo le bombe degli irredentisti altoatesini e anche qualche attentato poco chiaro, attribuito sempre ai sudtirolesi, ma di cui si sospettarono anche matrici diverse (servizi deviati tanto per cambiare), come ad esempio la strage di Cima Vallona.
Un passato oscuro che non torna mai identico, ma purtroppo periodicamente ritorna. Pensiamo all’Isis e altre altre recenti, aberranti mostruosità che la bestia umana è riuscita a partorire.
fulvialuna1 ha detto:
Innanzitutto auguri a te e alla tua bellisima famiglia per un 2017 sereno e d’amore.
Non ci sarà la neve, ma queste foto sono una magia, e un tuffo nel passato.
PS tu ironman? io fuori dalla classifica: lumaca 😀
Andrea ha detto:
Grazie Paola! Tanti auguri anche a te e ai tuoi cari (e anche ai tuoi cani :-))!
Grazie della stima, ma io e Silvia siamo saliti in tre ore e un quarto, quindi una via di mezzo tra le persone allenate e i comuni mortali 🙂
fulvialuna1 ha detto:
😀
Viaggiando con Bea ha detto:
Bellissima questa gita tra natura e storia. Certo che come fotografo non scherzi neanche tu. Belle davvero. Buon 2017 anche a te 🤗
Andrea ha detto:
Grazie, ma sono foto fatte con il cellulare, la bellezza è tutta nella natura e in queste bellissime montagne!
Viaggiando con Bea ha detto:
Certo il paesaggio aiuta molto ma lo scatto è tuo ed io ne sarei orgogliosa. Ciaoo
Andrea ha detto:
Grazie Bea! I tuoi complimenti mi rendono ancora più felice.
Viaggiando con Bea ha detto:
Sono sinceri e lo sai. I tuoi scatti, su e giù per i monti, fanno venir voglia di ciaspolare anche a chi non ama molto la montagna ed il freddo. Ciaoo
Andrea ha detto:
Grazieeee!
Musa ha detto:
Buon anno! .. bellissime foto, vien voglia di partire 😀
Andrea ha detto:
Grazie Alessandra! Be’ ora che son passar le feste c’è anche meno gente in giro. Partire è un’ottima idea! Speriamo arrivi anche un po’ di neve…
Musa ha detto:
Lo sarebbe davvero! .. con o senza neve 😀
Andrea ha detto:
😉
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