Ogni tramonto è uno spettacolo unico. Il sole tramonta ogni sera, è vero, ma ogni volta c’è qualcosa di diverso: il colore del cielo, le nuvole attorno, il luogo da cui lo ammiri, ma anche i tuoi sentimenti in quel momento e le persone che ti accompagnano rendono l’esperienza ogni volta nuova ed elettrizzante.
Tramonti così non se ne vedono tanti. È necessario che si verifichino contemporaneamente una serie di circostanze favorevoli: una bella giornata, atmosfera limpida, orizzonte sgombro dalle nuvole, un luogo suggestivo, macchina fotografica a portata di mano. Il tutto poi si consuma in pochi secondi, anche se vorresti che il tempo si fermasse per poter gustare questo momento il più a lungo possibile, sorseggiando un calice di vino con un amico, stringendo tuo figlio tra le braccia o mano nella mano con la persona che ami.
E invece il tutto dura solo un attimo. Pochi secondi di intensa emozione e poi il sole sprofonda nel mare, in un trionfo di colori che infiammano il cielo. E di tutto questo ti resta una foto e il ricordo che quel momento ha lasciato nel cuore.
Quante volte questo accade nella vita di un uomo. Quanti tramonti, quanti baci, quante risate, quante confessioni al chiaro di luna, quante corse su un prato in primavera e quante canzoni cantate attorno a un fuoco o ballate al freddo di uno scantinato. E di tutto questo cosa resta, oltre a un ricordo romantico, una foto e tanta nostalgia?
Non conta tanto quel che resta, quanto ciò che abbiamo vissuto in quei momenti. Il prima e il dopo non esistono, esiste solo il durante. La vita è una sequenza di attimi, alcuni esaltanti, altri importanti, altri ancora normali, alle volte anche noiosi, terribili o insignificanti, ma anch’essi unici e irripetibili come questo tramonto e quindi, proprio perché unici, degni di essere vissuti con tutta la nostra concentrazione e con la massima intensità.
Chi è veramente capace di cogliere l’attimo sempre, in ogni momento e circostanza, indipendentemente dalle distrazioni che la vita (o meglio noi stessi) ci mette davanti, quella persona, se esiste, è il vero saggio, è colui o colei che veramente ha imparato e mette in pratica l’arte di vivere.
Verissimo, stella mia. E’ raro incontrare persone che sappiano cogliere l’eccezionalità del momento, del gesto fortuito, dello sguardo empatico di uno sconosciuto. Eppure stiamo parlando del sale della vita, di ciò per cui vale la pena combattere, lottare, esserci. I momenti più magici in cui ho percepito la pienezza dell’esser qui e in questo momento è l’alba o l’osservare, attonita, la Via Lattea. Esserci e goderne.
😉
Difficile cogliere l’attimo, ma non impossibile. Alle volte ci si riesce meglio, alle volte peggio, ma è giusto almeno tentare, lottando e combattendo come dici giustamente tu.
Ciao Nin!
😚 sogni d’oro, Viaggiatore!
😄 altrettanto
Saper cogliere l’attimo sempre è dei saggi. A noi comuni mortali bastano alcuni, quelli rari e unici. Eh, sì, è un buon augurio quello di poter vivere quelli giusti e importanti che ci portano a crescere. E gustarseli fino in fondo.
Buon giorno 🙂
Verissimo Chiara, saper assaporare ogni istante è proprio dura, le distrazioni sono così tante… Gustiamoci quelli che riusciamo, come questo tramonto!
Inflazionatamente direi “carpe diem”, perchè ogni attimo particolare per noi, all’apice dell’emozione dura solo pochi istanti; è evero che tutto passa, magari non ci ricordiamo neanche più di quell’attimo se non con una foto, ma quell’attimo costruisce qualcosa dentro di noi che rimarrà eterna, costruirà ciò che siamo. La foto è meravigliosa, le tue parole bellissime.
L’alba mi rapisce, ma il tramonto mi entra dentro. Da sempre sono gli attimi che amo di più su questa Terra.
Hai perfettamente ragione, non è vero che non resta nulla: restiamo noi, la nostra personalità, la nostra cultura, il nostro approccio alla vita, che deriva dalla sommatoria di tutto ciò che questi attimi hanno lasciato in noi. Grazie per questo bellissimo contributo!
La cosa che mi fa più rabbia non è la durata dell’attimo, bensì la frequenza con cui questi attimi si verificano nel corso della vita. E nel frattempo passano i mesi e poi gli anni, poi anche i decenni.
Anzi, più si va avanti e più che questi attimi diventano radi, ma per davvero e non per semplice nostra incapacità di coglierli!
La maggior parte (ENORME parte) dei nostri giorni su questa terra sono semplice riempimento.
Un “distillato” della vita, l’essenza, il “principio attivo”, si ridurrebbe a qualche centinaio di giorni. Tutto il resto è noia, per dirla alla Califano.
Credo che dovremmo riuscire a godere anche di questi attimi noiosi, perché in fondo ogni minuto di vita è pur sempre un regalo, un’opportunità, è pur sempre vita!
Però nemmeno io ci riesco sai? Ne parlo, dico che dovremmo provarci, ma poi mi ritrovo preso anch’io dal tran tran, dalla noia (o dallo stress) tra un attimo all’altro…
Ciao, ho monitorato il tuo blog nelle scorse settimane. Ti contatto perché vorrei stringere una partnership informativa di notizie di rilievo del mio territorio (Valle Brembana, Bergamo). Nel link che vedi sotto, c’è un articolo relativo al primo Torneo Mondiale di Mungitura a Mano, organizzato dal Comitato Fiera San Matteo di Branzi, Latteria di Branzi, Formaggio Tipico di Branzi e Noi, che siamo la Baita dei Saperi e dei Sapori e avrà luogo il 28 Settembre nel paese di Lenna (Bergamo) Che te ne pare? Noi, sulle nostre pagine social di Facebook contiamo quasi 10 mila utenti spontanei, e di ritorno, quindi, daremmo ampia visibilità al tuo blog, ringraziandoti
http://baitadeisaperiesapori.com/2014/09/09/il-campionato-del-mondo-di-mungitura-a-mano-di-vacche-in-valle-brembana/
Francesco Maroni
Ciao Francesco, volentieri. Spiegami meglio cosa dovrei fare: pubblicare dei post con dei link alle vostre iniziative?
Ciao
Andrea
Bellissimo il tuo tramonto e quanti attimi di questi ho colto io nelle mie puntate all’Elba. Quante belle parole leggo in questo post. Quanti attimi indimenticabili abbiamo vissuto e quello che conta è coglierli al volo e non lasciarseli sfuggire, proprio come dici tu. Tuttavia, la vita non è sempre un tuffo al cuore o la gioia di provare una nuova emozione è anche il noioso tran tran di tutti i giorni e questo tran tran dobbiamo accettarlo come un grande dono perchè lo viviamo e perchè amiamo le persone di cui ne fanno parte. Oh my god!! Che momenti di riflessioni, non è da me Andre 🙂
Ma dai che sotto sotto sei una filosofa 🙂
Filosofia di vita, che tutti noi in un modo o nell’altro coltiviamo e accumuliamo con gli anni
Sarò pure una filosofa, grazie anche all’esperienza di una vita, ma mi manca il wording per buttar fuori tutto ciò che ho nel cuore. Ciaoo
Al di là delle parole contano i concetti. E tu li hai espressi bene!
🙂